I concimi



Concimare significa integrare il terreno di coltivazione con tutti quegli elementi chimici utili allo sviluppo dei vegetali, elementi che con il tempo tendono ovviamente a perdere le loro caratteristiche nutritive specialmente se le piante vengono coltivate in vasi.
La concimazione non deve essere intesa come un rimedio medico per una pianta malata o sofferente, il concime non risolvere il problema in nessun caso, anzi nella maggior parte dei casi si rischia di peggiorare la situazione.
Quando ci apprestiamo a concimare ad esempio una Nepenthes dobbiamo aver ben chiaro che dosi eccessive di concime possono rivelarsi letali per questa pianta, nel dubbio, meglio non concimare.
La concimazione offre ovviamente un rovescio della medaglia.
Una pianta concimata crescerà più rigogliosa e più velocemente, ma la vita di ogni sua singola foglia si accorcia inevitabilmente.
Infatti, le foglie e le trappole se parliamo di una pianta carnivora hanno una tempo vita ben definito, questa muore infatti dopo aver assimilato un determinato quantitativo di nutrimento, quantitativo che viene in qualche modo accentuato somministrando del concime.
Vediamo ora la composizione di un concime.
Ogni vegetale ha bisogno di una serie di minerali che possiamo suddividere in due categorie:
I macro ed i microelementi.
I macroelementi sono essenzialmente tre e sono i minerali di cui le piante necessitano maggiormente:
Azoto: (indicato sulle confezioni con il simbolo 'N'), aiuta la crescita delle foglie e del fusto ed è la sostanza più importante nel mondo vegetale.
Fosforo: (indicato sulle confezioni con il simbolo 'P') aumenta la produzione dell'apparato radicale e la formazione dei boccioli.
Potassio: (indicato sulle confezioni con il simbolo 'K') contribuisce allo sviluppo dei fiori.
I microelementi invece sono tutti quei minerali che pur non essendo importanti come i primi, svolgono un ruolo ugualmente importante in quanto entrano a far parte della costituzione degli enzimi.
Tra i principali microelementi ricordiamo: zinco, boro, rame, cobalto, ferro ecc.
E' molto importante, quando si acquista un concime, controllare i valori riportati per quanto riguarda i macroelementi, specialmente, come nel nostro caso, se abbiamo deciso di concimare una delle nostre Nepenthes.
Sulle confezioni che si trovano in commercio sono riportate infatti le percentuali di ogni macroelemento contenuto con le relative sigle ad esempio come si vede nella foto che segue NPK 15-10-30.



In questo caso si intende un concime che contiene il 15% di azoto, il 10% di Fosforo ed il 30% di Potassio.
Può capitare che su qualche confezione siano riportate solo le singole percentuali ad esempio 30-10-10.
In questo caso l'ordine degli elementi è sempre N P K.
Ricordiamoci sempre in ogni caso di non utilizzare concimi con percentuali di azoto(N) troppo elevate.